Ha suscitato un vespaio di polemiche l’Analisi
del rapporto UE 2012 che ha sentenziato l’iniquità dell’IMU auspicandone la
modifica in senso più progressivo. Così come aveva appuntato l’ex Ministro
Tremonti dichiarando che l’IMU viola la Costituzione per la rivalutazione di
colpo e di imperio delle rendite catastali a cui è incardinata, che peraltro
non coincidono necessariamente col valore dell’immobile.
In questa fase
l’opinione pubblica ha un ruolo essenziale, non solo per creare una massa
critica di ricorsi, ma anche per esercitare una pressione democratica sugli
organi preposti a decidere e sugli stessi organi legislativi, che possono in
ogni momento intervenire per rimuovere gli elementi di incostituzionalità.
La
prima richiesta di rimborso già protocollata è patrocinata dallo STUDIO LEGALE
D’AMICO & RIZZO di Ruffano. L’avv. D’amico Maria Angela impugnerà l’eventuale
esito negativo della richiesta presso la Commissione Tributaria di Lecce
sollevando l’eccezione di incostituzionalità.
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